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Scommesse Europa League

È il secondo torneo europeo per club, dopo una lunga storia che ha visto l’abolizione della Coppa delle Coppe e la trasformazione della vecchia Coppa UEFA nella formula attuale che ne eredita titoli e statistiche. Si tratta di una competizione cui accedono i vincitori delle coppe nazionali e una selezione (variabile a seconda dei criteri stabiliti in base al ranking UEFA) di squadre provenienti dai vari campionati, scelte tra quelle non qualificate per la partecipazione alla Champions League. La vincente di ogni edizione incontra, all’inizio della stagione successiva, la squadra vincitrice della Champions League nella gara valida per la conquista della Supercoppa Europea.

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  • Sport: Calcio
  • Paese: Europa
  • Cadenza: Annuale (da agosto a maggio)
  • Partecipanti: 32
  • Fondazione: 2009
  • Campione in carica: Atalanta

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L'UEFA Europa League 2024/2025 in quest'anno raggiunge la sua 54ª edizione, organizzato dalla UEFA. Il torneo ha inizio l'11 luglio 2024 e culmina con la finale che si tiene il 21 maggio 2025 allo stadio San Mamés di Bilbao, in Spagna. Quest'anno segna un cambiamento significativo con l'introduzione di un nuovo formato a 36 squadre, dove ogni squadra affronta otto avversarie in gare di girone unico. Questa modifica è implementata secondo le nuove regole stabilite dall'UEFA, miranti a rendere la competizione ancora più avvincente e competitiva.

L'Atalanta quest'anno si presenta sul palcoscenico internazionale come squadra campione in carica, dopo il successo in finale della precedente edizione contro il Bayer Leverkusen di Xabi Alonso. I partecipanti al torneo provengono da diverse nazioni europee, portando con sé una pluralità di stili di gioco e tradizioni calcistiche molto varia, pronte a darsi battaglia per segnare un momento storico per la propria tifoseria. Il vincitore di questa edizione ha l'opportunità di sfidare i vincitori della UEFA Champions League 2024/2025 nella Supercoppa UEFA 2025, aggiungendo ulteriore fascino e significato alla competizione.

L'Europa League 2023/24 è giunta alla 53esima edizione del torneo, si tratta della 15esima stagione da quando è stata rinominata come UEFA Europa League. La finale di questa edizione si svolge a Dublino presso l'Aviva Stadium nella Repubblica d'Irlanda. I vincitori del torneo hanno accesso diretto alla Champions League 2024/25 a partire dalla fase a gironi e hanno anche la possibilità di partecipare alla Supercoppa UEFA contro la vincitrice della finale di UEFA Champions League 2023/24. L'edizione sarà organizzata a partire da 32 squadre che prenderanno parte ai gironi. A causa dei cambi di formula, non ci sono club che vengono trasferiti dalla Champions League alla Europa League. Inoltre, per questa edizione, la vincitrice della coppa non potrà più difendere il titolo data la qualificazione diretta in Champions League dell'anno successivo.

Se si prendono in considerazione le società che prendono parte alla fase a qualificazione di Europa League, ci sono un totale di 57 squadre che prenderanno parte alle fasi preliminari. Secondo quanto stabilito dalla UEFA, gli slot per le partecipanti alla competizione sono suddivise come segue da campionato a campionato:

  • 2 slot per: Inghilterra, Spagna, Italia, Germania e Francia.
  • 1 slot per: Portogallo, Olanda, Austria, Scozia, Serbia, Ucraina, Belgio, Svizzera, Grecia e Repubblica Ceca.

Le altre partecipanti passano o dalla qualificazione tramite le coppe nazionali o tramite fase preliminare.

La fase a girone, composta da 32 squadre, comprende le società che hanno raggiunto i seguenti obiettivi nel corso dell'anno precedente:

  • Vincitore della Conference League;
  • 6 vincitori delle coppe nazionali;
  • 1 squadra quarta classificata del campionato nazionale della federazione 5;
  • 4 squadre quinte del campionato nazionale delle federazioni;
  • 10 vincitori degli spareggi;
  • 4 squadre eliminate dagli spareggi di Champions League;
  • 2 squadre eliminate dagli spareggi di Champions League;
  • 4 squadre eliminate dal terzo turno preliminare di Champions League.

Una volta portata a termine la prima fase dei gironi, si passa al turno preliminare ad eliminazione diretta formato da 16 squadre. Le partecipanti sono 8 delle seconde classificate della fase a gironi e 8 squadre terze dei gironi della fase a gironi di Champions League. In conclusione, si passa alla fase a eliminazione diretta che ha inizio con gli ottavi di finale. Le partecipanti in questione sono 8 vincitrici dei gironi della fase a gironi e 8 vincitrici degli ottavi di finale.

Le 32 squadre sorteggiate per prendere parte ai gironi da quattro club ciascuno sono state suddivise in quattro fasce. In quanto vincitrice della Conference League 2022/23, il West Ham United è entrato nella fascia 1 indipendentemente dal coefficiente del club. Di seguito trovi la divisione in gironi delle società:

  • Gruppo A: West Ham United, Friburgo, Olympiacos, TSC.
  • Gruppo B: AEK Atene, Marsiglia, Ajax, Brighton & Hove Albion.
  • Gruppo C: Sparta Praga, Aris Limassol, Ranger, Real Betis.
  • Gruppo D: Atalanta, Sporting Lisbona, Sturm Graz, Raków Częstochowa.
  • Gruppo E: Liverpool, Tolosa, Union Saint-Gilloise, LASK.
  • Gruppo F: Panathinaikos, Villarreal, Rennes, Maccabi Haifa.
  • Gruppo G: Slavia Praga, Roma, Servette, Sheriff Tiraspol.
  • Gruppo H: Bayer Leverkusen, Qarabag, Molde, Häcken.

La fase a gironi premia il passaggio di turno delle prime classificate spingendo verso i sorteggi tutte le seconda classificate. Di seguito le classifiche stabilite alla fine della fase:

Gruppo A

  • West Ham - 15
  • Friburgo - 12
  • Olympiacos - 7
  • TSC - 1

Gruppo B

  • Brighton - 13
  • Olympique Marsiglia - 11
  • Ajax - 5
  • AEK Atene - 4

Gruppo C

  • Rangers - 11
  • Sparta Praga - 10
  • Betis - 9
  • Aris Limassol - 4

Gruppo D

  • Atalanta - 14
  • Sporting Lisbona - 11
  • Sturm Graz - 4
  • Raków Częstochowa - 4

Gruppo E

  • Liverpool - 12
  • Tolosa - 11
  • Union Saint-Gilloise - 8
  • LASK

Gruppo F

  • Villarreal - 13
  • Rennes - 12
  • Maccabi Haifa - 5
  • Panathinaikos - 4

Gruppo G

  • Slavia Praga - 15
  • Roma - 13
  • Servette - 5
  • Sheriff Tiraspol - 1

Gruppo H

  • Bayer Leverkusen - 18
  • Qarabag - 10
  • Molde - 7
  • Hacken - 0

Fase a gironi molto concitata, ma che ha in gran parte confermato i pronostici di inizio stagione per quanto riguarda le principali candidate al passaggio del turno. Per quanto riguarda il gruppo A, il West Ham domina la scena con ben 15 punti in sei partite. I campioni in carica della Conference League intendono ripetersi in Europa League in questa edizione. Resta di poco dietro il Friburgo con 12 punti, piazzamento che gli costa il passaggio agli spareggi con le arrivate dalla Champions League. In terza posizione c'è l'Olympiacos, formazione che ha accesso agli spareggi di Conference League. In ultima posizione c'è il TSC che viene eliminato dalle competizioni con un solo punto all'attivo.

Per il gruppo B c'è il Brighton a conquistare la prima posizione. Gli inglesi riescono a passare alla fase successiva con 13 punti, il Marsiglia chiude secondo con 11 punti. Contro ogni aspettativa, gli olandesi dell'Ajax arrivano terzi con quattro punti, sfiorando l'eliminazione diretta di una sola misura, destino che tocca invece all'AEK Atene.

I Rangers vincono con un solo punto di vantaggio il girone C, 11 punti per gli scozzesi, lo Sparta Praga è secondo con 10 punti. In terza posizione, obbligato alla discesa in Conference League, c'è il Betis con 9 misure. Finisce in ultima posizione l'Aris Limassol con 4 punti.

L'Atalanta si piazza in prima posizione nel gruppo D con 14 misure, lo Sporting Lisbona arriva secondo con 11 punti. Le prime due squadre distaccano in modo netto il resto della classifica, lo Sturm Graz arriva terzo con 4 punti a pari merito con il Raków Częstochowa, club che deve arrendersi alla eliminazione diretta per via di una peggiore differenza reti.

Nel gruppo E il Liverpool riesce a strappare la prima posizione per un solo punto di vantaggio sul Tolosa secondo classificato. Gli inglesi sono tra i candidati per la vittoria del trofeo, ma fino a questo momento non hanno convinto molto. In seconda posizione, lanciato verso gli spareggi, c'è il Tolosa con 11 misure. Arriva in terza posizione l'Union Saint-Gilloise con un totale di 8 punti. Chiude in fondo al ranking il LASK con tre punti.

Per quanto riguarda il gruppo F il testa a testa è tra Villarreal e Rennes. Gli spagnoli chiudono primi con 13 punti, mentre i francesi devono accontentarsi della seconda posizione con 12 misure. Lo slot per gli spareggi in Conference League è del Maccabi Haifa a quota 5, mentre il Panathinaikos deve arrendersi all'ultima posizione con 4 punti.

Contro ogni aspettativa, a vincere il girone G è lo Slavia Praga, club ceco che arriva primo con 15 punti. Sotto tono la Roma con 13 punti in seconda posizione, ci si aspettava di più dai giallorossi. Passa agli spareggi di Conference League il Servette, mentre lo Sheriff viene eliminato con un solo punto all'attivo.

Per il gruppo H il Bayer Leverkusen vince sei partite su 6 totalizzando 18 punti. I tedeschi convincono sia in campionato che nelle coppe europee. Il Qarabag arriva secondo con 10 misure. Migliore terza del torneo il Molde che finisce in Conference con ben 7 punti. Nulla da fare per l'Hacken, club che deve arrendesi all'eliminazione dopo essere rimasta a quota 0.

Per quanto riguarda gli ottavi di finale, il Milan domina con un totale di 7 a 3 contro lo Slavia Praga, mentre il Liverpool sconfigge lo Sparta Praga con un netto 6 a 1. Il Bayer Leverkusen ha successo contro il Qarabağ, ma senza poche sofferenze: vince con un totale di 5 a 4 dopo un ritorno teso che gli ha consentito di passare il turno solo con la rete messa a segno nei minuti di recupero del secondo tempo.

Nei quarti di finale, l'Atalanta sorprende il Liverpool con un totale di 3 a 1, mentre il Bayer Leverkusen supera il West Ham con un complessivo 3 a 1. Il Benfica lotta duramente contro l'Olympique Marsiglia, vincendo ai rigori dopo un pareggio 2 a 2 nel totale delle due partite. Nelle semifinali, l'Atalanta continua il suo cammino vincente e sconfigge l'Olympique Marsiglia con un totale di 4 a 1, mentre il Bayer Leverkusen ha la meglio sulla Roma con un totale di 4 a 2.

La finale si disputa a Dublino il 22 maggio 2024, con l'Atalanta che conquista il trofeo battendo il Bayer Leverkusen per 3 a 0, grazie alle reti di Lookman al 12', al 26' e al 75'. È una serata memorabile per i tifosi bergamaschi che sollevano il loro primo titolo internazionale in una serata sviluppatasi contro ogni aspettative, celebrano la vittoria nel suggestivo Aviva Stadium.

La UEFA Europa League 2022/2023 corrisponde alla 52esima edizione del torneo, l'inizio della competizione è previsto per il 4 agosto 2022 per terminare il 31 maggio 2023. La finale è stata stabilità dalla federazione alla Puskas Arena di Budapest (Ungheria). Le squadre partecipanti sono 28, tutte decise a strappare il titolo all'Eintracht Francoforte, squadra tedesca che durante la passata stagione ha conquistato il trofeo. Difficile dire quale sarà la squadra che potrà alzare la coppa a fine stagione, sono tante le favorite per questa edizione del torneo.

Dopo la fase di qualificazione al torneo tra le formazione destinate agli spareggi. I club premiati sono Larnaca, Omonia, Fenerbahce, Zurigo, HJK, Malmo, Ferencvaros, Olympiakos, Sheriff Tiraspol e Ludogorets. Con le new-entry vengono definiti i gironi di UEFA Europa League dal Gruppo A al Gruppo H. Di seguito trovi gli elenchi dei raggruppamenti per l'edizione 2022/23 del torneo:

  • Gruppo A: Arsenal, PSV, Bodo/Glimt, Zurigo.
  • Gruppo B: Fenerbahce, Rennes, Larnaca, Dinamo Kiev.
  • Gruppo C: Betis, Roma, Ludogorets, HJK.
  • Gruppo D: Union Saint-Gilloise, Union Berlino, Braga, Malmo.
  • Gruppo E: Real Sociedad, Manchester United, Sheriff Tiraspol, Omonia.
  • Gruppo F: Feyenoord, Midtjylland, Lazio, Sturm Graz.
  • Gruppo G: Friburgo, Nantes, Qarabag, Olympiakos
  • Gruppo H: Ferencvaros, Monaco, Trabzanspor, Stella Rossa.

Per quanto riguarda i gironi, nel gruppo A l'Arsenal riesce a strappare la prima posizione con un totale di 15 punti totalizzati in sei partite. Gli inglesi chiudono davanti al PSV a 13 punti. Chiude al terzo piazzamento il Bodo/Glimt con 4 punti, i norvegesi sono destinati al ritorno in Conference League dopo un avvio di stagione che li aveva visti tra i favoriti al passaggio alla fase finale del torneo. In ultima posizione c'è lo Zurigo con 3 punti.

Nel girone B il Fenerbahce chiude primo con 14 punti davanti al Rennes con 12 punti. Le due squadre andranno a giocarsi la parte finale del torneo. In terza posizione c'è il Larnaca con 5 punti, in ultima posizione c'è la Dinamo Kiev con un solo punto.

Nel girone C, contro ogni aspettativa, è il Betis a passare in prima posizione. Gli spagnoli fanno quasi bottino pieno con ben 16 punti. La Roma arriva seconda con 10 punti. Il Ludogorets arriva terzo nonostante i 7 punti, ultimi i ragazzi dell'HJK con 1 punto.

Molto più equilibrato il girone D con tre squadre a breve distanza di punti: il Saint-Gilloise arriva primo con 13 punti, l'Union Berlino secondo con 12 punti e il Braga terzo con 10 punti. Nulla da fare per il Malmo che chiude con 0 punti in ultima posizione, piazzamento terribile per gli svedesi.

Nel girone E passano alla fase finale il Real Sociedad e il Manchester United con 15 punti ciascuno. Lo Sheriff Tiraspol rimane terzo con 6 punti finendo in Conference, l'Omonia viene eliminato.

Situazione di stallo inaspettata per la Lazio nel girone F: tutte le squadre chiudono con 8 punti, fanno la differenza gli scontri diretti. Il Feyenoord passa in prima posizione, il Midtjylland è secondo, la Lazio è terza e lo Sturm Graz quarto.

Per quanto riguarda il girone G, il Friburgo conferma le ottime prestazioni viste in campionato con 14 punti e la prima posizione. Il Nantes resta fermo a 9 punti in seconda posizione. Finisce in Conference il Qarabag con 8 punti e viene eliminato l'Olympiakos con 2 punti.

L'ultimo girone rimasto è l'H. In questo gruppo terminano a pari merito Ferencvaros e Monaco con 10 punti, ottengono la prima posizione gli ungheresi per gli scontri diretti. Il Trabzanspor chiude terzo con 9 punti, giocherà in Conference League. Viene eliminato lo Stella Rossa con 6 punti.

Una volta terminati i gironi, le squadre vincitrici si sono incrociate per gli ottavi di finale. Ad avere accesso a questa fase del torneo sono Union Berlin, Union Saint-Gilloise, Sevilla, Fenerbache, Juventus, Freiburg, Bayer Leverkusen, Ferencvaros, Sporting Lisbona, Arsenal, Manchester United, Real Betis, Roma, Real Sociedad, Shakhtar Donetsk e Feyenoord. Le squadre elencate sono state abbinate per gli ottavi di finale nel seguente modo:

  • Union Berlin vs Union Saint-Gilloise
  • Sevilla vs Fenerbahce
  • Juventus vs Freiburg
  • Bayer Leverkusen vs Ferencvaros
  • Sporting Lisbona vs Arsenal
  • Manchester United vs Real Betis
  • Roma vs Real Sociedad
  • Shakhtar Donetsk vs Feyenoord

Da queste partite, i risultati aggregati di andata e ritorno consentono il passaggio del turno dello Union Saint-Gilloise per 3-6, del Siviglia per 2-1, della Juventus per 3-0, del Bayer Leverkusen per 4-0, dello Sporting Lisbona per 5-3 (ai calci di rigore), del Manchester United per 5 a 1, della Roma per 2 a 0 e del Feyenoord per 2-8.

Terminato questo turno, le squadre tornano ad affrontarsi per i quarti di finale, vengono stabiliti i seguenti match dal tabellone:

  • Manchester United vs Siviglia
  • Juventus vs Sporting Lisbona
  • Bayer Leverkusen vs Union Saint-Gilloise
  • Feyenoord vs Roma

Il Siviglia compie il miracolo eliminando il Manchester per il risultato aggregato di 2-5, la Juventus passa per 2-1 contro lo Sporting, il Bayer Leverkusen elimina l'Union Saint-Gilloise per 5-2 e la Roma batte il Feyenoord per 2-4.

A giocarsi la semifinale ci sono due italiane, una spagnola e una tedesca. La Juventus affronta il Siviglia, la Roma affronta il Bayer Leverkusen. I bianconeri vengono eliminati tra andata e ritorno per 2-3 dagli spagnoli lasciando in eredità il ruolo da favorita per la vittoria della competizione. La Roma elimina il Bayer Leverkusen per 1-0.

Da questi risultati ne deriva che la Roma e il Siviglia sono le finaliste della Europa League 2022/23. In finale si risolve tutto ai calci di rigore dopo una partita lunga e sofferta da entrambe le squadre. Le due parti arrivano ai penalty sull'1 a 1, non bastano 120 minuti di gioco. I rigori vengono messi a segno da tutti i calciatori del Siviglia: Ocampos, Lamela, Rakitic e Montiel. Nella Roma, su tre tiratori, solo uno riesce a mettere la palla in rete, si tratta di Cristante, sbagliano Mancini e Ibanez. Il Siviglia vince per la settima volta nella sua storia l'Europa League.

Questa è l'edizione numero 51 del torneo, la 13esima con la formula attuale. Secondo le date della UEFA, la finale della competizione è fissata al 3 agosto 2021 allo Stadio Ramon Sanchez Pizjuan di Siviglia. Il campione in carica è il Villareal, chi si porterà a casa la coppa quest'anno?

Per quanto riguarda le italiane presenti in coppa, le squadre che si sono qualificate e che hanno passato la fase a gironi sono Napolie e Lazio, entrambe in seconda posizione. Ad aggiungersi c'è però anche l'Atalanta qualificatasi terza nel proprio girone di Champions League. Le italiane hanno buone chance di competere per il torneo, ci sono tuttavia molte squadre temibili da sorpassare prima di alzare la coppa, in particolare il Porto, il Borussia Dortmund, lo Zenit, ma soprattutto il Barcellona ed il Siviglia che sono favorite su tutte per conquistare il titolo.

Come tutti gli anni, anche quest'anno si sono svolte le qualificazioni all'Europa League, fase al termine della quale si sono delineati i gironi del torneo. La fase a gruppi del torneo prevede i seguenti raggruppamenti:

  • Gruppo A: Olympique Lione, Rangers, Sparta Praga, Brondby.
  • Gruppo B: Monaco, Real Sociedad, PSV, Sturm Graz.
  • Gruppo C: Spartak Mosca, Napoli, Leicester City, Legia Varsavia.
  • Gruppo D: Eintracht Francoforte, Olympiakos, Fenerbahce, Anversa.
  • Gruppo E: Galatasaray, Lazio, Olympique Marsiglia, Lokomotiv Mosca.
  • Gruppo F: Stella Rossa, Braga, Midtjylland, Ludogorets.
  • Gruppo G: Bayer Leverkusen, Betis, Celtic, Ferencvaros.
  • Gruppo H: West Ham United, Dinamo Zagabria, Rapid Vienna, Genk.

A passare agli ottavi di finale sono tutte le prime classificate e le vincitrici degli spareggi tra le seconde classificate di Europa League e le terze classificate dei gironi di Champions League. Le società agli ottavi di finale sono Siviglia, West Ham Utd, Porto, Olympique Lione, Beits, Eintracht Francoforte, Barcellona, Galatasaray, RB Lipsia, Spartak Mosca, Atalanta, Bayer Leverkusen, Braga, Monaco, Rangers, Stella Rossa.

Durante gli ottavi di finale i Rangers passano tra andata e ritorno per 4 a 2 contro lo Stella Rossa, il Braga per 3 a 1 contro il Monaco, il Lione per 1 a 2 contro il Porto, l'Atalanta per 4 a 2 contro il Bayer Leverkusen, il West Ham United 1 a 2 contro il Siviglia, il Barcellona per 2 a 1 contro il Galatassaray, il Francoforte per 2 a 3 contro il Betis. Clamorosa la grinta dell'Eintracht che riesce ad eliminare un non troppo convincente Barcellona ai quarti di finale. I blaugrana erano i favoriti del torneo, non è un caso che siano proprio i tedeschi ad eliminarli, la vittoria del Francoforte sembra un segno del destino: nella partita giocatasi a Barcellona il numero di tifosi tedeschi in trasferta sono più dei tifosi del Barcellona presenti al Santiago Bernabeu. Giunti a questo punto, la squadra che sembra avere maggiori chance di vittoria è il West Ham, formazione inglese particolarmente in forma in questa stagione.

A fare strada fino alle semifinali sono Lipsia, Rangers, West Ham United e Eintracht Francoforte. Solo due di queste riescono ad accedere alla garà più importante dell'anno, si tratta di Rangers e Francoforte. Gli scozzesi riescono infatti a battere il Lipsia per 2 a 3, i tedeschi battono a sorpresa gli inglesi per 1 a 3. A passare il turno sono le due squadre meno attese del torneo.

La finale porta sul tetto d'Europa il Francoforte che vince solo ai calci di rigore contro un ottimo Rangers. La partita si conclude al termine dei 120 minuti per 1 a 1 con i gol di Borré e Aribo. Ai calci di rigore vanno in rete Lenz, Hrustic, Kamada, Kostic e Borré per l'Eintracht Francoforte; per il Rangers segnano invece Tavernier, Davis, Arfield e Roofe, sbaglia però Ramsey. L'errore fatale del gallese costa la coppa agli scozzesi. Un evento incredibile quello della vittoria del Francoforte, squadra che in campionato non è riuscita nemmeno a qualificarsi per la Conference League. Si tratta del primo caso di una squadra che si guadagna in tutto e per tutto una qualificazione alle coppe europee per via della vittoria dell'Europa League e non per il posizionamento in campionato. I tedeschi dovranno vedersela con il Real Madrid per la conquista della Supercoppa UEFA. Si tratta del secondo titolo europeo guadagnato dai tedeschi del Francoforte, il primo fu proprio l'antenato dell'Europa League, la Coppa UEFA della stagione 1979/1980.

p>Cinquantesimo anniversario per l’Europa League che purtroppo va in scena non nel clima festoso che avrebbe meritato un trofeo così importante, ma nel silenzio degli stadi vuoti a causa del coronavirus. La pandemia infatti si è stabilizzata su dei valori che consentono lo svolgimento della competizione ma non la presenza di pubblico. Partecipano al torneo le solite 48 squadre più le 8 che arrivano terze nei gironi di Champions League.

La fase a gironi si conclude con la qualificazione delle seguenti squadre: nel gruppo A Roma e Young Boys; nel gruppo B Arsenal e Monde; nel gruppo C Leverkusen e Slavia Praga; nel gruppo D Rangers e Benfica; nel gruppo E PSV e Granada; nel gruppo F Napoli e Real Sociedad; nel gruppo G Leicester e Braga; nel gruppo H Milan e Lilla; nel gruppo I Villareal e Maccabi Tel Aviv; nel gruppo J Tottenham e Antwerp; nel gruppo K Dinamo Zagabria e Wolfsberger; nel gruppo L Hoffenheim e Stella Rossa.

Quindi ai sedicesimi passano ben 3 squadre italiane. Il Milan riesce a passare con la Stella Rossa, pur pareggiando sia all’andata che al ritorno; la Roma ha facilmente la meglio sul Braga mentre il Napoli, contro pronostico, viene buttato fuori da un Granada più agguerrito.

Andiamo quindi a vedere l’epilogo degli ottavi di finale della UEFA Europa League 20/21. Il primo risultato sorprendente è stata l’eliminazione della Dinamo Zagabria ai danni del Tottenham. I londinesi si erano imposti 2 a 0 all’andata e ritenevano di poter giocare in scioltezza il ritorno. Invece hanno subito un secco 3 a 0 e sono stati buttati fuori dalla competizione. Il Villareal ha eliminato la Dynamo Kiev con un doppio 2 a 0. Pochi problemi anche per l’Arsenal contro l’Olympiakos e l’Ajax contro lo Young Boys. Passa lo Slavia Praga contro gli scozzesi del Rangers, prosegue il sogno del Granada che riesce ad avere ragione del Molde. Per quanto riguarda le italiane: il Milan gioca bene contro il Manchester United, ma non riesce a spuntarla e viene eliminato. La Roma invece vince piuttosto agevolmente il doppio confronto con lo Shaktar Donetsk e passa ai quarti. A questo punto del tabellone il Villareal incontra e batte la Dinamo Zagabria senza troppi patemi. L’Arsenal ha ragione dello Slavia Praga con una partita di ritorno da 4 a 0. Il sogno Granada finisce contro il Manchester, che vince le due gare 2 a 0. Infine la Roma sovverte il pronostico che la vedeva sfavorita e batte l’Ajax con un risultato aggregato di 3 a 2.

Purtroppo per i capitolini in semifinale arriva la squadra più dura da battere, ovvero lo United. Già all’andata, giocata all’Old Trafford, finisce 6 a 2 per gli inglesi. Al ritorno la Roma vince 3 a 2, viene eliminata ma almeno salva la faccia. Molto tesa invece tra Arsenal e Villareal: all’andata finisce 2 a 1 per gli spagnoli che al ritorno difendono bene il risultato conquistando la loro prima finale.

Nell’atto conclusivo del torneo i pronostici sono tutti a favore dello United che è superiore su più fronti agli spagnoli. Tuttavia il Villareal supera questo pregiudizio e si va a prendere la vittoria finale. Il sottomarino giallo va in rete al 29’ con Moreno, poi al 55’ arriva la risposta di Cavani. Le squadre vanno prima ai supplementari e poi ai rigori: la serie è lunghissima, tutti tirano alla perfezione e così vengono chiamati in causa anche i portieri: De Gea sbaglia, Rulli no. Per l’allenatore del Villareal Munay Emery vuol dire quarta Europa League in bacheca, un record che difficilmente potrà essere battuto e che, visto il feeling tra l’allenatore e la competizione, potrebbe rinforzarsi. Tra l’altro questa è la prima affermazione importante, in ambito nazionale e internazionale, per il Villareal che finora aveva solo vinto un paio di coppe Intertoto.

Come in ogni sua edizione l’Europa League ha dato spettacolo ed è proseguita fino a marzo normalmente, prima di interrompersi a causa dell’emergenza sanitaria che in quello stesso mese ha dettato l’interruzione di tutte le attività sportive a livello mondiale. Ma fino a quel momento la competizione è andata avanti come sempre, vedendosi interrotta a metà del turno di andata degli ottavi di finale.

Stando ai risultati del campo, quelli che possono essere raccontati prima dell’interruzione, la fase a gironi non è stata certo priva di sorprese. Nel gruppo A sono andate avanti Siviglia e Apoel, nel gruppo B Malmo e Copenaghen, come eliminazione della Dynamo Kyiv. Basilea e Getafe passano nel gruppo C, nel D sorprende il primo posto del Lask, passa anche lo Sporting Lisbona (fuori il PSV). Nel gruppo E viene eliminata la Lazio, che avrebbe potuto far molto meglio, e passano Celtic e CFR Cluj. Nessuna sorpresa nel gruppo F dove passano Arsenal e Francoforte. Nel G avanzano Porto e Rangers, nell’H Espanyol e Ludogorets, nell’I Wolfsbourg e Gent. Nel gruppo J passano Roma e Baseksehir, nel K Braga e Wolves, nel gruppo L ha vita facile il Manchester Utd che pazza assieme all’Alkmaar.

Ai sedicesimi partecipano anche le 8 squadre arrivate terze nei rispettivi gironi di Champions, e vincono quasi tutte. L’unica a capitolare è il Salisburgo, orfano di Halland, che viene sconfitto dal Francoforte. Passano agli ottavi anche Ajax, Olympiakos (eliminato l’Arsenal), Shakhtar (fuori il Benfica), Copenhagen, Inter, Man Utd, Siviglia, Basaksehir, Basilea, Wolves, Leverkusen (eliminato il Porto), Wolfsbourg e Rangers.

Così come deciso anche per la Champions League, la UEFA stabilisce che tutta la parte che resta da recuperare del torneo venga disputata, con gare uniche, in agosto e giocata tutta a Colonia. Riescono a passare agli ottavi di finale queste squadre che vanno a costituire i seguenti incroci: Basilea – Francoforte; Wolves – Olympiacos; Leverkusen – Rangers; Siviglia – Roma; Inter – Getafe; Manchester United – LASK; Copenhagen – Basaksehir; Shaktar – Wolfsburg. Delle due italiane l’unica a passare è l’Inter che batte 2 a 0 il Getafe, la Roma invece subisce il medesimo risultato dal Siviglia ed è eliminata. Il cammino nerazzurro quindi prosegue anche contro il Leverkusen incontrato nei quarti di finale e battuto con il risultato di 2 a 1. Negli altri quarti lo Shaktar elimina il Basilea, il Siviglia batte il Wolves, lo United elimina il Copenaghen. Nelle semifinali l’Inter trova lo Shaktar che viene letteralmente travolto dall’onda nerazzurra. Lukaku e Lautaro segnano entrambi una doppietta, il quinto gol è di D’Ambrosio. La vittoria fa ben sperare per la finale in cui l’Inter affronterà il Siviglia che in semifinale ha battuto lo United per 2 a 1. Non poteva esserci squadra peggiore per l’Inter che si vede contrapposta la squadra che più volte in assoluto, e soprattutto di recente, ha vinto l’Europa League. La finale purtroppo conferma il feeling del Siviglia con questa competizione e porta la vittoria degli andalusi per 3 a 2, doppietta di De Jong e autogol decisivo proprio di Lukaku. Una beffa che rende molto amara la stagione interista.

L’Europa League, come ogni competizione continentale nella stagione 2018/19, è stata una questione tra inglesi. In finale infatti si sono presentate il Chelsea di Maurizio Sarri, allenatore alla prima finale internazionale della sua carriera, e l’Arsenal di Unai Emery, record man di questa competizione con ben 3 coppe nella bacheca personale. Stavolta però ha avuto ragione il tecnico italiano che ha concluso l’annata dei Blues portando a Londra la seconda Europa League.

Chiaramente Chelsea e Arsenal erano anche le favorite ad aggiudicarsi il titolo, una posizione che hanno sempre più confermato con l’avanzare della competizione. I Gunners hanno avanzato la loro importate candidatura soprattutto dopo la doppia prestazione contro il Napoli di Ancelotti che non è mai sembrato in grado di arginare i londinesi. Mentre il Chelsea è dovuto passare per un viatico ancora più complesso ovvero la semifinale contro l’Eintracht che, forse, per gioco espresso può dirsi la vera sorpresa della stagione calcistica europea. I tedeschi hanno mancato la finale perdendo ai rigori contro la squadra di Sarri ma mettendo in mostra lo straripante talento di tutti i propri giovani.

Il percorso che conduce alla formula attuale della UEFA Europa League è particolarmente accidentato: la un tempo Coppa UEFA viene ideata sull’esempio della Coppa delle Fiere, manifestazione inizialmente a inviti inaugurata nel 1955, di cui riprende anche il regolamento. A livello statistico, la competizione eredita numeri e titoli dalla Coppa UEFA, la cui prima edizione è quella della stagione 1971/72: da allora, la formula è stata più volte corretta, sino al recepimento delle squadre vincitrici delle coppe nazionali, in corrispondenza con l’abolizione della Coppa delle Coppe.

La UEFA Europa League è una competizione calcistica organizzata dall'Unione delle Federazioni Calcistiche Europee (UEFA), tenutasi con cadenza annuale per ben oltre 40 edizioni. Accedono al prestigioso torneo europeo i club che, al termine del proprio campionato nazionale, si posizionano subito dopo le squadre aventi diritto a partecipare alla Champions League. A questi, si aggiungono le squadre vincitrici delle rispettive coppe nazionali e, infine, 3 compagini europee distintesi nella speciale classifica fair play. Sono inoltre ammesse a partecipare all'Europa League le squadre che non superano il terzo e il quarto turno preliminare di qualificazione alla Champions League e le terze classificate della fase a gironi.

Il regolamento della UEFA Europa League è stato modificato più volte nel corso della storia. Il torneo inizia con la fase di accesso delle squadre, secondo il Coefficiente UEFA della Federazione di appartenenza. Nell'ambito calcistico, il coefficiente UEFA è un sistema utilizzato dalla Federazione per classificare le squadre partecipanti alle competizioni continentali, sia per nazioni, sia per club. Utilizzando una speciale classifica relativa ad ogni campionato nazionale, vengono decise quante squadre, appartenenti allo stesso campionato, potranno accedere direttamente alla competizione, o indirettamente attraverso i preliminari. I turni preliminari sono quattro e sono composti da gare di andata e ritorno ad eliminazione diretta. Al termine dei turni preliminari, emergono le 31 delle 48 squadre che danno vita alla fase a gruppi; quest'ultima si svolge in dodici gironi composti da 4 squadre ciascuno, che si sfidano sempre in gare di andata e ritorno. I primi 2 club classificati per ciascun girone sono ammessi alla successiva fase ad eliminazione diretta, che comprende anche le terze classificate degli 8 gironi delle fasi eliminatorie della Champions League, arrivando ad un totale di 32 squadre contendenti il titolo. La competizione segue la formula delle gare di andata e ritorno per quanto riguarda i sedicesimi di finale, gli ottavi di finale, i quarti di finale e le semifinali, mentre la finale è rappresentata da una gara unica.

Dall'edizione della UEFA Europa League 2014/15, entrano in vigore alcune modifiche al regolamento, effettuate dalla Federazione. La novità principale consiste nell'accesso in Champions League della vincitrice dell'Europa League, alla quale viene riservato un posto nel turno preliminare, con la possibilità di accedere direttamente alla fase a gironi qualora si sia già qualificata ai gironi, grazie al tramite del proprio campionato nazionale. Un'altra novità importante riguarda le Federazioni, alle quali viene concesso un fisso di 3 posti nella competizione, annullando il privilegio concesso alle Federazioni numero 7, 8 e 9 del coefficiente, di portare 4 club in competizione. Viene inoltre esteso ai vincitori delle dodici coppe nazionali più prestigiose il beneficio di accedere direttamente alla fase a gironi dell'Europa League; di tale diritto beneficiano anche le squadre che hanno ottenuto i piazzamenti migliori nei campionati delle quattro principali Federazioni.

Sul totale delle edizioni disputate sono oltre 25 le squadre che si sono aggiudicate almeno una volta la Coppa UEFA/Europa League. Ecco l’elenco delle principali (tra parentesi la nazionalità): Juventus (Italia), Inter (Italia), Liverpool (Inghilterra), Siviglia (Spagna); Borussia Mönchengladbach (Germania), Tottenham Hotspur (Inghilterra), Real Madrid (Spagna), IFK Göteborg (Svezia), Parma (Italia), Feyenoord (Olanda), Porto (Portogallo), Atlético Madrid (Spagna), Anderlecht (Belgio), PSV Eindhoven (Olanda), Eintracht Francoforte (Germania), Ipswich Town (Inghilterra), Bayer Leverkusen (Germania), Napoli (Italia), Ajax (Olanda), Bayern Monaco (Germania), Schalke 04 (Germania), Galatasaray (Turchia), Valencia (Spagna), CSKA Mosca (Russia), Zenit San Pietroburgo (Russia), Shaktar Donetsk (Ucraina), Chelsea (Inghilterra).

Tra le formazioni ad essersi maggiormente distinte nelle ultime edizioni della Europa League spicca il Siviglia: il club spagnolo conquista la vittoria per 3 stagioni consecutive dal 2013 al 2016, superando in accesissime finali il Benfica, il Dnipro e il Liverpool.